Ne hai sentito parlare e ti stai chiedendo come mai il pilates Reformer si chiama così? Partiamo da qui, da questa parola importante, “riformatore”. Il nome stesso è una sintesi potentissima, una dichiarazione d’intenti per uno strumento che ti permette di “formare un corpo nuovo”, trasformarlo e abituarlo al movimento in modo inedito. Ti dirò di più, fin da subito: non è solo il corpo a trasformarsi, ma anche la mente, insieme allo stile di vita.
In concreto, il Reformer è un macchinario che permette di eseguire esercizi più stimolanti e mirati rispetto al pilates a corpo libero. L’apparato è stato ideato da Joseph Pilates, l’inventore del metodo, che ha progettato anche altre macchine per l’allenamento (se vuoi approfondire, ti racconto per filo e per segno cos’è il pilates in questo post).
Cos’è il Reformer?
A vederlo, il Reformer si presenta come un carrello mobile, che scorre con ruote su due binari. Il carrello è collegato a un sistema di molle, che agiscono come resistenza, e a un insieme di cinghie e maniglie, che permettono di esercitare trazione con le gambe e con le braccia, muovendo il carrello avanti e indietro.
Quando ci alleniamo con questo macchinario, possiamo stimolare molto le capacità di resistenza, ottenendo quindi un potenziamento dei muscoli del nostro corpo, oppure possiamo indurre un allenamento a basso impatto, ideale anche nelle fasi di riabilitazione: le forze elastiche, infatti, sono più dolci sulle articolazioni rispetto alle forze peso. Il corpo, oltretutto, fa esperienza del movimento in condizioni molto diverse dalla stazione eretta, a cui è abituato normalmente!
Il pilates Reformer è pensato per stimolare la flessibilità, la mobilità articolare e la resistenza muscolare. Gli allenamenti, come avrai intuito, possono variare, essere soft oppure intensi, a seconda delle caratteristiche e dei bisogni delle persone per cui sono pensati. Tutti gli esercizi che sperimentiamo sul Reformer seguono sempre i pilastri del metodo: respiro, concentrazione, centratura, precisione, scorrevolezza.
Il bello degli allenamenti Reformer
Lo so, all’inizio ci vuole un po’ di pazienza: dobbiamo entrare in confidenza con l’attrezzo, gestire il corpo in maniera diversa e imparare a rendere naturali nuovi movimenti a cui non siamo abituati. Le sensazioni di leggerezza, tonicità e allungamento, però, ti aiutano ad apprezzare moltissimo l’allenamento con il Reformer e ad amare come ti fa sentire: gli esercizi che si possono fare sono tantissimi e fanno risvegliare, trasformare e modellare il tuo corpo in modo davvero unico.
Il Reformer ti aiuta a:
- allungare e rafforzare la schiena;
- tonificare la muscolatura;
- migliorare la postura e l’equilibrio;
- potenziare la coordinazione neuromuscolare;
- alleviare fastidi e dolori fisici (come il mal di schiena);
- rendere efficaci e precisi i movimenti.
Nei miei corsi di gruppo propongo le lezioni Reformer a tre livelli: base, intermedio e avanzato. Il livello base è pensato per tutti, anche per chi non ha esperienza con il pilates e deve iniziare a conoscerlo. I livelli successivi sono indicati per chi ha già familiarità con la pratica e i movimenti: prevedono esercizi più strutturati e complessi, con cui ti aiuto a concentrarti sul ritmo di lavoro e sulle prestazioni.
Di solito iniziamo così, con i basic principles: respiro, posizionamento delle scapole, posizionamento della gabbia toracica, posizionamento del bacino e posizionamento cranio-cervicale. La parte centrale della lezione serve a mobilizzare la colonna a tutti i livelli, dal frontale al laterale, fino a quando arriviamo a un defaticamento che prevede piacevoli allungamenti coordinati alla respirazione.
I molteplici benefici del pilates Reformer
Come sempre, quando parliamo di pilates e di prevenzione, i benefici sono fisici e mentali:
- rafforza la concentrazione;
- allena la respirazione;
- aumenta la consapevolezza corporea e l’equilibrio;
- allunga la muscolatura migliorando la postura;
- aumenta l’elasticità muscolare;
- aiuta a prevenire l’effetto di eventuali traumi o infortuni;
- modella il corpo;
- aumenta l’energia fisica;
- riduce lo stress e l’affaticamento;
- sviluppa la reattività;
- migliora l’umore.
Sapevi che il pilates è indicato anche durante la gravidanza? Permette di praticare un allenamento non troppo intenso, con esercizi scelti tenendo bene a mente i cambiamenti affrontati dal corpo e le caratteristiche personali. Il Reformer, in questo caso, aiuta a controllare meglio la respirazione, tonificare la muscolatura (anche quella che sarà in prima linea durante il parto), migliorare la postura, lavorando sul baricentro, e alleviare il gonfiore alle mani, ai piedi e alle caviglie.
Insomma, in ogni momento della vita i benefici sono davvero tantissimi. Tutta questa roba? È davvero così! Lo sperimento da anni su di me e lo vedo ogni giorno con le persone che accolgo nel mio studio.
Non vedo l’ora di farlo scoprire anche te, grazie ai miei corsi Reformer!